Elio Lello Piazza (nato il 2 aprile 1945). Per poco più di vent’anni, fino al 31 marzo 2007, Lello Piazza è stato il direttore della fotografia del mensile di natura Airone. Ma, con Airone, ha collaborato dal primo numero come titolare della rubrica Fotografare la natura.

A partire dagli anni ’90 si dedica anche alla cura di importanti mostre fotografiche: nel 1995 per Amnesty International la mostra Cento Fiori, cui contribuiscono i più importanti fotografi del mondo da Cartier-Bresson a Robert Doisneau, da Eduarde Boubat a Salgado, Berengo Gardin, Annie Leibovitz, Mapplethorpe, Tina Modotti e altri presso la galleria Carla Sozzani; nel 1997 Un mondo senza tempo, del fotografo olandese Frans Lanting presentata nel castello di Marostica; nel 1998 Centocinquanta anni di Associated Press per celebrare un importante compleanno della più prestigiosa agenzia giornalistica del mondo; nel 1999 Provincia vo’ cerando per l’Assessorato alla Cultura della Provincia di Alessandria e la mostra Woodstock Dream presso la galleria Carla Sozzani per il trentesimo anniversario di Woodstock; nel 2002 Acqua, luce, tempo per il Centro Internazionale di Fotografia di Verona con immagini di David Doubilet; nel 2005 ObiettivoUomoAmbiente, un evento di fotografia e scienza, presso l’Università della Tuscia, Viterbo.

Attualmente scrive di fotografia naturalistica per la rivista Gardenia, di turismo naturalistico per Bell’Europa, di fotogiornalismo per il mensile FOTOgraphia e cura i workshop di fotografia di fiori e giardini per Gardenia. Membro di diverse giurie fotografiche e cinematografiche nazionali e internazionali, Lello Piazza associa la fotografia alla sua vera professione, quella di docente presso il Politecnico di Milano di Probabilità e Statistica e Analisi Matematica, settore nel quale è impegnato dal 1972.